Monitoraggio Ambientale dello Schema Idrico e della diga sul Torrente Menta

firefox-gray Il piano di monitoraggio dello schema idrico del Menta è estremamente complesso e articolato e raggiunge un elevato livello di dettaglio. L'opera, di per se di rilevante entità, è collocata all'interno del Parco Nazionale dell'Aspromonte, quindi in un contesto ambientale importantissimo e, di conseguenza, è massima l'attenzione da parte della Società Costruttrice, la Sorical S.p.A. e degli organi di controllo (Commissione Nazionale Valutazione di Impatto Ambientale, Ente Parco Nazionale d'Aspromonte) sull'impatto che la realizzazione dell'opera, sia in fase di costruzione che in fase di esercizio, ha sugli habitat della zona e sulle specie animali che la occupano.

Il monitoraggio, per come prescritto dalla Commissione Nazionale di Valutazione di Impatto Ambientale è partito nel 2008 e verrà proseguito per almeno 5 anni.

Vengono monitorate tutte le componenti ambientali prese in considerazione nello studio di impatto ambientale:

  1. Atmosfera: qualità dell'aria e caratterizzazione meteoclimatica.
  2. Ambiente idrico: acque sotterranee e acque superficiali.
  3. Suolo e sottosuolo: intesi sotto il profilo geologico, geomorfologico e podologico.
  4. Vegetazione, flora, fauna: formazioni vegetali ed associazioni animali, emergenze più significative, specie protette ed equilibri naturali.
  5. Ecosistemi: complessi di componenti e fattori fisici, chimici e biologici tra loro interagenti ed interdipendenti.
  6. Rumore e vibrazioni: considerati in rapporto all'ambiente sia naturale che umano.
  7. Paesaggio: aspetti morfologici e culturali del paesaggio, identità delle comunità umane interessate e relativi beni culturali.
  8. Stato fisico dei luoghi, aree di cantiere e viabilità.
  9. Ambiente sociale.
  10. Rifiuti ? Rocce e terre di scavo

Come è ovvio particolare attenzione viene data al monitoraggio della Vegetazione, della Flora, della Fauna ed allo studio dell'evoluzione degli ecosistemi per valutare l'impatto che la realizzazione della diga e quindi dell'invaso ha su queste componenti. Nell'ambito del monitoraggio viene anche verificata l'efficacia degli elementi di mitigazione previsti in progetto.

Attraverso una serie di competenze specialistiche viene rilevato lo stato e l'evoluzione nel tempo degli habitat acquisendo, con metodologie standardizzate, dati su:

  • Vegetazione e flora: si studiano specie rare, endemiche e di particolare interesse fitosociologico e fitogeografico, in particolare
    • Alberi Monumentali;
    • Vegetazione;
    • Diversità vegetazionale;
    • Paesaggio vegetale;
  • Fauna: sono in corso campionamenti su:
    • Macroinvertebrati bentonici;
    • Coleotteri Carabidi;
    • Ittiofauna;
    • Erpetofauna;
    • Avifauna;
    • Comunità dei mammiferi terricoli;
    • Carnivori;
  • Ecosistemi
  • Paesaggio